3 Septembre 2017
Una delle biciclette che ho recuperato ed ho venduto è una Bianchi Cesare del 1940, erede della Bianchi Real
Nel 1939 si racconta che Mussolini in un discorso in parlamento dei " 2500 fervidi sostenitori del regime " citò Edoardo Bianchi, che cambiò i nomi di alcuni modelli di bici: le scritte in corsivo divennero in stampatello all'interno di un riquadro e furono adottati, in base al decreto fascista sull'oscuramento, il parafango bianco e il catadiottro.
Tutto questo per compiacere il duce.
Ora la bici si trova a Vigevano