5 Septembre 2017
Un dì il mio amico mi ha chiamato e mi ha detto che stava portando a casa una Bianchi con il freno interno solo davanti, ho pensato subito alla Icaro.
Quando poi sono andato a vederla, ho appurato che non era una Icaro originale, ma una bici restaurata tempo prima con pezzi non del tutto originali.
Analizzandola meglio la bici aveva alcune parti della Bianchi Icaro: l'archetto del freno anteriore, i parafanghi in alluminio, il raro manubrio con la B disegnata e la forcella.
Il telaio non era Bianchi e nemmeno i cerchi, il freno posteriore non era in duralluminio
Avrei potuto vendere i pezzi, ma provandola nello stato in cui era, aveva una pedalata così fluida che mi ha fatto pensare che era la bici adatta per mia moglie, inoltre era nella misura 26, quindi un po' più piccola di quelle da uomo classiche.
Eccovi la Bianchi Icaro che io chiamo "Tarocca": ha comunque il suo fascino!